Caldaie a condensazione

LE CALDAIE A CONDENSAZIONE: RENDIMENTO TERMICO SUPERIORE E MAGGIOR RISPARMIO NEI CONSUMI

La caldaia a condensazione è in grado di ottenere rendimenti molto elevati grazie al recupero del calore latente di condensazione del vapore acqueo contenuto nei fumi di scarico. 

Ne consegue che, per ottenere la stessa temperatura di esercizio, la caldaia utilizza molto meno combustibile. In tal modo, riduce i costi di consumo e quindi diminuisce le emissioni inquinanti.

In particolare, la caldaia a condensazione, per funzionare correttamente e a norma di legge, ha bisogno:

  1. di una canna fumaria in speciale materiale plastico (polipropilene) oppure in acciaio inox, entrambi in grado di resistere a un ambiente umido.
  2. Inoltre l’acqua di condensa che si forma durante la condensazione deve essere raccolta attraverso uno scarico specifico, costruito a norma di legge, grazie a un pozzetto di raccolta.

Sono disponibili nella versione riscaldamento e produzione acqua calda, con o senza boiler.

Infine, la gamma di potenze disponibili va dai 15 ai 100 kW per le caldaie murali e dai 114 a n kW per le caldaie a basamento; sono però sommabili in potenze diversificate per realizzare centrali termiche con impianti a cascate.

È possibile quindi soddisfare il fabbisogno energetico di riscaldamento e di acqua calda di edifici residenziali e grandi opere.  

 
I PRINCIPALI VANTAGGI 
  • In primo luogo, si raggiungono risparmi nell’ordine del 15~20% sulla fornitura di acqua calda a 80 °C, e del 20~30% a 60 °C. 
  • Le prestazioni migliori sono quelle a carico parziale, ovvero il riscaldamento di un edificio, dove con radiatori tradizionali consentono risparmi del 25~30% 
  • Inoltre, esprimono il massimo delle prestazioni (risparmi del 40% e oltre) quando vengono utilizzate con impianti che funzionano a bassa temperatura (30~50 °C), come ad esempio con impianti radianti (pannelli a soffitto, serpentino a pavimento o serpentino a parete).
  • Quando si sostituisce una caldaia tradizionale con una a condensazione è possibile sceglierne una di potenza nominale minore; se poi si completa il sistema con l’integrazione di pannelli solari è possibile notare che dalla combinazione di questi due sistemi si ottengono ulteriori cospicui risparmi.