Trattamento acqua

PREVENIRE I DANNI CAUSATI DALLA DUREZZA DELL’ACQUA: MAGGIOR SICUREZZA E MINORI SPESE

Per garantire l’efficienza energetica degli impianti termici si possono effettuare interventi poco invasivi come la filtrazione, il condizionamento chimico e l’addolcimento.

La scelta del corretto trattamento dell’acqua dettato dalle leggi è funzione della potenzialità dell’impianto termico, della destinazione d’uso dell’impianto (impianto destinato alla produzione di sola acqua sanitaria, solo riscaldamento o tutti e due insieme) e della durezza dell’acqua (il calcare).

Ferma restando l’applicazione della norma tecnica UNI 8065, è sempre obbligatorio un trattamento di condizionamento chimico.

Per impianti di potenza termica del focolare maggiore di 100 kW e in presenza di acqua di alimentazione con durezza totale maggiore di 15° francesi, è obbligatorio un trattamento di addolcimento dell’acqua di impianto.

UN APPROFONDIMENTO SULLA LEGIONELLA

Il problema “Legionella” deve essere affrontato mediante specifiche azioni: non è sufficiente valutare quale sistema di disinfezione funzioni meglio, ma è necessario capire come gestire l’intero processo di trattamento dell’acqua. Per combattere in maniera efficace i rischi derivanti dalla “Legionella” bisogna:

  • effettuare sopralluoghi mirati con tecnici specializzati, finalizzati al prelievo di campioni da analizzare;
  • effettuare le analisi microbiologiche delle acque;
  • valutare le criticità e il fattore di rischio;
  • intervenire con la sanitizzazione a shock e in continuo dei circuiti;
  • installare i sistemi di disinfezione e trattamento delle acque.