Avventurarsi nei meandri del ristrutturare casa è sempre un’operazione che comporta un gran dispendio di energie personali e risorse.
Fare un tale investimento materiale ed emotivo, non è cosa da poco ed è strettamente legato a bisogni che vanno al di là dell’aspetto prettamente pratico e funzionale.

Il primo passo: PROGRAMMARE 

Innanzitutto, esprimete in modo sereno, razionale e creativo quello di cui avete bisogno e che manca nella vostra attuale situazione abitativa.

Ad esempio siete stufi di fare la coda per il bagno ogni mattina? Considerate la possibilità di raddoppiarlo con qualche trucco. Spesso è più facile di quello che sembra.

E se invece avete deciso di ristrutturare tutta la casa, oppure i locali “fulcro” come la cucina? In questo caso la questione si complica. Vi troverete infatti a far fronte ad un’organizzazione logistica, pratica e anche economica da non sottovalutare. 

Insomma, anche nella ristrutturazione più piccola e semplice, la programmazione è un elemento essenziale.

 

Il secondo passo: RIVOLGERSI AD UN PROFESSIONISTA 

Dopo la prima fase di self help, durante la quale vi sarete informati su riviste, blog e forum, ormai esperti in ogni ramo dell’edilizia, capirete che fare tutto da soli è davvero un’impresa ardua!

Ricordate questo. A meno che non dobbiate cimentarvi con lavori davvero “soft” come il rifacimento dei pavimenti o dei sanitari, per qualsiasi tipo di intervento strutturale sarà obbligatorio consultare un tecnico. Si chiama “progettista” proprio perchè è l’unico soggetto più competente a “programmare” un intervento di ristrutturazione.

Predisporre un progetto corretto ed effettivamente realizzabile, ottenere le necessarie autorizzazioni edilizie, pianificare le fasi di lavoro, vigilare sull’esecuzione delle opere, gestire gli aspetti legati alla sicurezza degli operai, limitare danni e tempi di realizzazione sono tutte attività affrontabili solo con un’ampia e consolidata preparazione ed esperienza e vanno ben oltre il semplice atto di timbrare e firmare qualche elaborato.

Il terzo passo: SCEGLIERE UN’IMPRESA AFFIDABILE PER ESEGUIRE I LAVORI

Un tempo il passaparola era forse l’unica risorsa; oggi le ditte accreditate di sicuro fanno parlare bene di sé tra i conoscenti, ma c’è bisogno di ben altro per affidare la propria casa nelle mani di qualcuno.

L’unico modo intelligente di affrontare una ristrutturazione è affidarsi a professionisti organizzati che hanno gli strumenti, i requisiti e la preparazione per pianificare al meglio i lavori.

L’Idoneità Tecnico Professionale di un’impresa può essere garantita attraverso una serie di documenti che, anche nel caso di una semplice DIA (Denuncia di Inizio Attività) o CIL (Comunicazione di Inizio Lavori), va presentata al competente ufficio comunale.

L’impresa deve prima di tutto stendere un computo metrico estimativo che viene redatto per calcolare il costo di ristrutturazione dell’opera in oggetto. Successivamente si passa dall’organizzazione dei lavori e alla gestione delle risorse umane, dando così inizio al percorso di realizzazione del progetto di ristrutturazione.

SIT consiglia..

Risparmiare sull’onorario del tecnico, evitando la redazione del computo metrico può determinare un vantaggio iniziale ma non ci tutela qualora dovessero verificarsi imprevisti in cantiere.

 

Nei prossimi articoli vedremo come prepararci al meglio per tutte quelle parti della casa maggiormente coinvolte dalla ristrutturazione: impianti, pavimenti, illuminazione ecc.. Non perdeteveli!

Devi ristrutturare casa e non sai da dove iniziare? Contattaci!

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